PILLOLE DI PROGRAMMA
PERSONA
I giovani: non hanno punti di riferimento ed hanno limitate possibilità di esprimersi, non hanno luoghi loro dedicati.
Occorre trovare un sistema per sentire la loro voce, capire bisogni e necessità, creare un punto di riferimento ed un coordinamento
Gli anziani: incrementandosi l’aspettativa di vita, aumentano sia il numero degli anziani che i loro bisogni, sia per chi vive male che per chi sta bene, sia per chi è solo che per chi è in famiglia.
Il progetto della Cittadella dell’anziano è uno scrigno importante in cui sono inseriti tutta una serie di tesori. E’ una delle priorità per i cittadini, per chi è anziano, per chi lo sarà, per i familiari.
TERRITORIO-AMBIENTE
Il territorio è risorsa inestimabile ovunque. Qui da noi, per la sua bellezza, lo è ancora di più.
Non costruire più in aree libere, ma migliorare, ampliare, modernizzare, riconvertire, rivalutando pure il paesaggio. Non essendo in aumento il numero degli abitanti, a chi vanno le case? A cosa servono la case sfitte?
La discarica della Maza è un problema certificato: la “pattumiera” è scoppiata” per ospitare anche rifiuti altrui.
Occorre pensare delle alternative future, in una logica di sistema
Il lago è un bene prezioso per noi e per gli ospiti
La sua salvaguardia è un imperativo
La visione della problematica deve essere comunque allargata a livello sovra comunale.
VIABILITA’
Il problema della viabilità è indubbiamente il più datato, per cui Riva diventa spesso un ingorgo e vive male.
Risolvere i nodi viari significa migliorare l’ambiente, la vivibilità e la pazienza, risparmiare e fruire meglio del territorio.
SOCIETA’
Le società rivane sono come le “scatole cinesi”. Sono nate per essere snelle ed operative ma vengono utilizzate per aggirare i passaggi istituzionali.
Dell’ APM non si conoscono ancora i debiti, InGarda non ha ancora raggiunto gli obiettivi, Riva del Garda Fiere e Congressi si sta asfissiando per pagare gli affitti, l’AGS è stata “svuotata”, la Lido di Riva è stata criticata dallo stesso Comune che l’ha nominata…
Riformare il sistema delle società partecipate che hanno espropriato il Consiglio comunale e “venduto Riva”. Meno soldi agli amministratori e più passione, maggiore regia dell'Amministrazione comunale nelle politiche delle Società...
Far emergere i debiti, laddove ci sono e sanarli.
PARTECIPAZIONE
E’ stata cambiata l’immagine di Riva, ne è stato modificato l’assetto patrimoniale senza che il Consiglio Comunale se ne accorgesse.
E’ questa la partecipazione?
PROVINCIA
Il rapporto con la Provincia è apparso sempre altalenante, spesso sono state accettate scelte fatte altrove e tutto si è ridotto ad accordi pre-elettorali
E’ necessario un rapporto sincero senza inutili commedie, senza sudditanza e con reciproco rispetto, con la possibilità che il Comune possa proporre e programmare il proprio sviluppo
SCUOLA-ISTRUZIONE
In agenda il futuro ampliamento del liceo Maffei. Per quanto riguarda le scuole che avviano al lavoro emerge una grande necessità di specializzazione.
A tal fine occorre ribadire l’importanza delle scuole professionali. Stiamo andando verso una situazione che fa incontrare sempre più laureati e sempre meno mano d’opera specializzata
TURISMO
Il livello è in discesa. La presenza turistica è in gran parte prigioniera dell’intermediazione a basso costo. Ciò provoca una corsa al ribasso e costringe a ridurre i servizi e la loro qualità
Ridare immagine a Riva del Garda per convincere chi sta fuori (acquirenti) e chi sta dentro (operatori).
Occorre ritrovare entusiasmo, aumentare la qualità (Hotel Lido) e pensare alle necessarie strutture del diletto o no: Miralago, Spiaggia degli Olivi,P orto, Golf, Terme ecc.
Il turismo tradizionale è la base importante su cui si integra quello delle strutture fieristiche congressuali e non il contrario.
Il lago è una risorsa ed una misura. La dimensione ed il collegamento.
I problemi del Garda sono comuni ai gardesani e non lo sono agli altri...
Occorre essere uniti e compartecipi alle altre realtà gardesane in particolar modo con le più vicine come Limone e Malcesine (oltre che naturalmente con Arco e Torbole) con cui naturalmente formiamo l’alto Garda.
COMMERCIO ED ARTIGIANATO
Se l’attività turistica “tira”, di conseguenza hanno respiro e beneficio anche artigianato e commercio, che dal turismo traggono vantaggi in modo diretto ed indiretto.
L’attenzione ai piani commerciali ed artigianali dovrà essere posta in un rapporto di comprensorio e non più di solo comune.
INDUSTRIA
La crisi tutt’ora in essere ha fatto emergere nel settore industriale limiti e problemi anche dove sembrava non ce ne fossero.
In particolare la Cartiera del Garda ha potuto, grazie all’importante investimento nel campo dell’energia, creare nuove risorse, mentre la Cartiera di Varone ha evidenziato la necessità di seguire vie nuove.
Alla Cartiera del Garda si è già guardato con particolare attenzione; per quanto riguarda quella di Varone si ritiene di poter ragionare onde favorire, in modo equilibrato, il programma proposto.
SPORT, DIVERTIMENTO, TEMPO LIBERO
Da anni si parla di Palazzetto, il circolo tennis deve spostarsi, in futuro lo farà il Campo sportivo….
perché non ipotizzare una Cittadella dello Sport?
Il Cinema ha chiuso, come il bowling molto prima, non esiste un locale da ballo-intrattenimento.
Il Comune non può dare risposte dirette ma deve attivarsi per verificare le opportunità e favorirne la realizzazione; anche in questo caso perché non pensare ad un’area dedicata?
IL QUOTIDIANO
Le “piccole cose” sono quelle che, essendo dettaglio, appaiono più vicine al cittadino ed all’ospite.
Cura del verde, manutenzioni, segnaletiche e comunicazioni servirebbero a far sentire tutti “più coccolati”.
LA SPESA PUBBLICA
Le entrate della pubblica amministrazione si reggono sui prelevamenti che si fanno con le tasse. Solo un'economia florida permette di far fronte ai costi dei servizi pubblici.
I costi però non possono continuare ad aumentare. Attenzione dunque alla spesa pubblica, meno costi della politica, maggior rendimento del patrimonio comunale.