PILLOLE DI PROGRAMMA

Pubblicato il da Carlo Modena

PERSONA

 

I giovani: non hanno punti di riferimento ed hanno limitate possibilità di esprimersi, non hanno luoghi loro dedicati.

Occorre trovare un sistema per sentire la loro voce, capire bisogni e necessità, creare un punto di riferimento ed un coordinamento

 

Gli anziani: incrementandosi  l’aspettativa di vita, aumentano sia  il numero degli anziani che  i loro bisogni, sia per chi vive male che per chi sta bene, sia per chi è solo che per chi è in famiglia.

Il progetto della Cittadella dell’anziano è uno scrigno importante in cui sono inseriti tutta una serie di tesori. E’ una delle priorità per i cittadini, per chi è anziano, per chi lo sarà, per i familiari.

 

TERRITORIO-AMBIENTE

 

Il territorio è risorsa inestimabile ovunque. Qui da noi, per la sua bellezza, lo è ancora di più.

Non costruire più in aree libere, ma migliorare, ampliare, modernizzare, riconvertire, rivalutando pure il paesaggio. Non essendo in aumento il numero degli abitanti, a chi vanno le case? A cosa  servono la case sfitte?

 

La discarica della Maza è un problema certificato: la “pattumiera” è scoppiata” per ospitare anche rifiuti altrui.

Occorre pensare delle alternative future, in una logica di sistema

 

Il lago è un bene prezioso per noi e per gli ospiti

La sua salvaguardia è un imperativo

 

La visione della problematica deve essere comunque allargata a livello sovra comunale.

 

VIABILITA’

 

Il problema della viabilità è indubbiamente il più datato, per cui Riva diventa spesso un ingorgo e vive male.

Risolvere i nodi viari significa migliorare l’ambiente, la vivibilità e la pazienza, risparmiare e fruire meglio del territorio.

 

SOCIETA’

 

Le società rivane sono come le “scatole cinesi”. Sono nate per essere snelle ed operative ma vengono utilizzate per aggirare i passaggi istituzionali.

Dell’ APM  non si conoscono ancora i debiti, InGarda non ha ancora raggiunto gli obiettivi, Riva del Garda Fiere e Congressi si sta asfissiando per pagare gli affitti, l’AGS è stata “svuotata”,  la Lido di Riva è stata criticata dallo stesso Comune che l’ha nominata…

Riformare il sistema delle società partecipate che hanno espropriato il Consiglio comunale e “venduto Riva”. Meno soldi agli amministratori e più passione, maggiore regia dell'Amministrazione comunale nelle politiche delle Società...

Far emergere i debiti, laddove ci sono e sanarli.

 

PARTECIPAZIONE

 

E’ stata cambiata l’immagine di Riva, ne è stato modificato l’assetto patrimoniale senza che il Consiglio Comunale se ne accorgesse.

E’ questa la partecipazione?

 

PROVINCIA

 

Il rapporto con la Provincia è apparso sempre altalenante, spesso sono state accettate scelte fatte altrove e tutto si è ridotto ad accordi pre-elettorali

E’ necessario un rapporto sincero senza inutili commedie, senza sudditanza e con reciproco rispetto, con la possibilità che il Comune possa proporre e programmare il proprio sviluppo

 

SCUOLA-ISTRUZIONE

 

In agenda il futuro ampliamento del liceo Maffei. Per quanto riguarda le scuole  che avviano al lavoro emerge una grande necessità di specializzazione.

A tal fine occorre ribadire l’importanza delle scuole professionali. Stiamo andando verso una situazione che fa incontrare sempre più laureati e sempre meno mano d’opera specializzata

 

TURISMO

 

Il livello è in discesa. La presenza turistica è in gran parte prigioniera dell’intermediazione a basso costo. Ciò provoca una corsa al ribasso e costringe a ridurre i servizi e la loro qualità

Ridare immagine a Riva del Garda per convincere  chi sta fuori (acquirenti) e chi sta dentro (operatori).

Occorre ritrovare entusiasmo, aumentare la qualità (Hotel Lido) e pensare alle necessarie strutture del diletto o no: Miralago, Spiaggia degli Olivi,P orto, Golf, Terme ecc.

Il turismo tradizionale  è la base  importante su cui si integra quello delle strutture fieristiche congressuali e non il contrario.

 

Il lago è una risorsa ed una misura. La dimensione ed il collegamento.

I problemi del Garda sono comuni ai gardesani e non lo sono agli altri...

Occorre essere uniti e compartecipi alle altre realtà gardesane in particolar modo  con le più vicine come Limone e Malcesine (oltre che naturalmente con Arco e Torbole) con cui naturalmente formiamo l’alto Garda.

 

COMMERCIO ED ARTIGIANATO

 

Se l’attività turistica “tira”, di conseguenza hanno respiro e beneficio anche artigianato e commercio, che dal turismo traggono vantaggi in modo diretto ed indiretto.

L’attenzione ai piani commerciali ed artigianali dovrà essere  posta in un rapporto di comprensorio e non più di solo comune.

 

INDUSTRIA

 

La crisi tutt’ora in essere ha fatto emergere nel settore industriale limiti e problemi anche dove sembrava non ce ne fossero.

In particolare la Cartiera del Garda ha potuto, grazie all’importante investimento nel campo dell’energia, creare nuove risorse, mentre la Cartiera di Varone ha evidenziato la necessità  di seguire vie nuove.

Alla Cartiera del Garda si è già guardato con particolare attenzione; per quanto riguarda  quella di Varone si ritiene di poter ragionare onde favorire, in modo equilibrato, il programma proposto.

 

SPORT, DIVERTIMENTO, TEMPO LIBERO

 

Da anni si parla di Palazzetto, il circolo tennis deve spostarsi, in futuro lo farà il Campo sportivo….

perché non ipotizzare  una Cittadella dello Sport?

 

Il Cinema ha chiuso, come il bowling molto prima, non esiste un locale da ballo-intrattenimento.

Il Comune non può dare risposte dirette ma deve attivarsi per verificare le opportunità e favorirne la realizzazione; anche in questo caso perché non pensare ad un’area dedicata?

 

IL QUOTIDIANO

 

Le “piccole cose” sono quelle che, essendo dettaglio, appaiono più vicine al cittadino ed all’ospite.

Cura del verde, manutenzioni, segnaletiche e comunicazioni servirebbero a far sentire tutti “più coccolati”.

 

 

LA SPESA PUBBLICA

 

Le entrate della pubblica amministrazione si reggono sui prelevamenti che si fanno con le tasse. Solo un'economia florida permette di far fronte ai costi dei servizi pubblici.

I costi però non possono continuare ad aumentare. Attenzione dunque alla spesa pubblica, meno costi della politica, maggior rendimento del patrimonio comunale.

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